DEPARTMENT OF THE AIR FORCE
AIR FORCE HISTORICAL RESEARCH AGENCY
MAXWELL AIR FORCE BASE, ALABAMA
23 Mar 2012
AFHRA/RSA
600 Chennault Circle
Maxwell AFB AL 36112-6424 USA
Dear Mr. Licata
Thank you for your request. We did locate some information on the air attack of 10
July 1943 against Barrafranca by fighter-bombers of the 86th Bomber Group (Dive),
Twelfth Air Force, USAAF. Attached are summaries of these strikes, which were in
support of Allied landings at Palermo. The targets were German troops, transports and
weapons. We attached extracts from the US Army history of the Sicilian Campaign
identifying the German units stationed at Barrafranca at that time.
Despite considerable research, we were unable to locate any information on air attacks
on 18 July 1943 against Barrafranca or any nearly towns. We have attached a
summary of Allied air operations on that day. Could you please provide me with any
additional information on this event.
We hope this information is of some value to you.
Sincerely
Archie DiFante
Archivist, AFHRA
Arhie.difante@maxwell.af.mil
(334) 953-2447
Attachments:
1. 12AF Extract
2. 310th Bomb Sq Extract
3. Army History Extract
4. NAAF ExtractDEPARTME
DEPARTMENT OF THE AIR FORCE
AIR FORCE HISTORICAL RESEARCH AGENCY,
MAXWELL AIR FORCE BASE, ALABAMA.
AFHRA / RSA
600 Chennault Circle
Maxwell AFB AL 36112-6424 USA
600 Chennault Circle
Maxwell AFB AL 36112-6424 USA
Caro signor Licata
Grazie per la sua richiesta. Abbiamo fatto cercare alcune informazioni sull’attacco aereo del 10 Luglio 1943 contro Barrafranca dai cacciabombardieri dell’86° Gruppo Bombardieri (Dive), dodicesima Forza Aerea, USAAF. In allegato sono riassunte queste ondate, che erano a sostegno degli sbarchi alleati a Palermo. Gli obiettivi erano le truppe tedesche, i trasporti e le armi. Abbiamo allegato degli estratti della storia dell’Esercito degli Stati Uniti durante la Campagna siciliana identificando le unità tedesche di stanza a Barrafranca in quel momento.
Nonostante le notevoli ricerche, non siamo riusciti a trovare le informazioni sugli attacchi aerei del 18 luglio 1943 contro Barrafranca o qualsiasi altra città. Abbiamo allegato una sintesi delle operazioni aeree alleate in quel giorno. La prego di fornire ogni ulteriore informazione su questo evento.
Ci auguriamo che queste informazioni sono di un certo valore per voi.
Sinceramente
Archie DiFante
Archivista, AFHRA
Arhie.difante@maxwell.af.mil
(334) 953-2447
Allegati:
1. 12AF Estratto
2. Bomb 310 Sq Extract
3. Army Storia Extract
4. NAAF Estratto
Northwest African Air Forces
Operational + Intelligence Summaries 131 - 161
July 1943
00242318
DECLASSIFIED
1. AIR
a) Activity: There were no missions flown by a/c of NASAF during the day.
On the night of 16/17 July, night-fighters from Malta, on interception patrols over Eastern Sicily,
destroyed 5 JU-88’s, G C.Z-1007’s and S HE-111’s. Intruder patrols by Mosquitoes, over A/D’s in
Sicily and Southern Italy, sighted no enemy a/c.
Only slight enemy fighter opposition was encountered by Spitfires conducting offensive sweeps
over the Catania - Gerbini area, as well as providing protection for our invasion forces, during the
day, 17 July. A total of 19 enemy fighters, mostly ME-109’s and MA-202’s, were engaged, of
which 3 were destroyed, 1 probably destroyed, and 3 others damaged.
On 17 July, planes of the 12th Air Support Command, engaged in strafing attacks on targets of
opportunity in Western and Northern Sicily, and in providing escort for Allied shipping, did not
observe a single enemy plane.
b) Practica di Mare / San del Piano L/G: This L/G, covered for the first time by 15 Sqdn. on 12
July, is located one mile W of Practica di Mare at 41° 39’ 52” N / 12° 28’ 37” E.
2. GROUND
b) Situation: The 7th Army captured Caltanissetta at 24,00 hrs. on 17 July. Later in the day they
wore 7 miles NW of Canicattì, and also Santa Caterina Villarmosa. In the 8th Army sector, the
Primosole Bridgehead was extended N of the river; some prisoners were taken and a considerable
number of German dead were found. Ramacca and Piazza Armerina were captured. Catania was
bombarded by Naval Units on 17 July; some shore batteries returned the fire ineffectively. A total
of 29,000 prisoners have been captured
1. AEREA
a) Attività: Non ci sono state missioni di volo di a/c del Nasaf durante il giorno.
Nella notte del 16/17 luglio, i caccia notturni da Malta, in missione di intercettazione oltre la Sicilia
orientale, hanno distrutto 5 JU-88, di G C.Z-1007 e di HE-111. Pattuglie antintrusione di Mosquito,
non hanno avvistato nessun nemico in Sicilia e nel Sud Italia.
Solo una lieve opposizione combattente nemica è stata rilevata dagli Spitfire che effettuano
mitragliamenti su Catania - zona Gerbini, oltre a fornire una protezione per le nostre forze di
invasione, durante il giorno, il 17 luglio. Un totale di 19 caccia nemici, per lo più ME-109 e MA-
202, sono stati impegnati, di cui 3 sono stati distrutti, 1 probabilmente distrutto, e altri 3
danneggiati.
Il 17 luglio, gli aerei del 12° Comando Supporto Aereo, impegnati in bombardamenti a bassa quota
contro obiettivi nemici in Sicilia occidentale e settentrionale, e nel fornire la scorta alla spedizione
Alleata, non hanno avvistato nessun aereo nemico.
b) Pratica di Mare / San del Piano L / G: Questo L / G, è stato difeso per la prima volta da 15
Squadroni il 12 luglio, si trova a un km a Ovest di Pratica di Mare a 41° 39'52" N / 12° 28' 37" E.
2. TERRESTRE
b) Situazione: La 7a Armata è entrata a Caltanissetta alle ore 24,00 del 17 luglio. Nel corso della
giornata si portavano a 7 miglia a Nord-Ovest di Canicattì, e anche a Santa Caterina Villarmosa.
Nel settore della 8a Armata, la testa di ponte Primosole è stata estesa a Nord del fiume; alcuni
prigionieri sono stati presi e un numero considerevole di tedeschi sono stati trovati morti. Ramacca
e Piazza Armerina sono state conquistate. Catania è stata bombardata da unità navali il 17 luglio;
alcune batterie costiere hanno risposto al fuoco in maniera inefficace. Sono stati catturati, in totale,
29.000 prigionieri.
UNITED STATES ARMY IN WORLD WAR IISalvatore Licata
The Mediterranean Theater of Operations
SICILY AND THE SURRENDER OF ITALY
by
Lieutenant Colonel Albert N. Smyth
Assisted by
Martin Blemenson
CENTER OF MILITARY HISTORY
UNITED STATES ARMY
WASHINGTON, D.C., 1993
The leading elements of Group Ens were by then arriving at Pietraperzia. Col. Karl Ens was slightly
wounded when Allied aircraft bombed General Rodt's headquarters, but he continued in command
of his battle group. He ordered one battalion to a position just south of Pietraperzia, its
counterattack through Riesi called off because the 3d Division occupied the town; a second
battalion to Barrafranca; and the third to Piazza Armerina, to gain contact with the Hermann
Goering Division which was known to be somewhere off to the east. The Herman Goering Division
was in the precarious position of operating with a gap in its center. Between its left flank and the
15th Panzer Grenadier right was another gap, this one covered by the Livorno Division. But the
combat efficiency of the Livorno Division was near zero. If the Italians could not, as seemed likely,
prevent the Allies from breaking through to Highway 124, the Germans would suffer disastrous
consequences.
Gli elementi principali del Gruppo Ens stavano ormai arrivando a Pietraperzia. Il Col. Karl Ens è
stato leggermente ferito quando gli aerei alleati hanno bombardato il quartier generale del generale
Rodt, ma ha continuato a comandare il suo gruppo di battaglia. Ordinò un battaglione in una
posizione appena a sud di Pietraperzia, ordinando il suo contrattacco attraverso Riesi perché la 3a
divisione occupasse la città; un secondo battaglione occupasse Barrafranca; e il terzo occupasse
Piazza Armerina, per prendere contatto con la divisione “Hermann Goering” che si sapeva essere da
qualche parte verso est. La divisione “Hermann Goering” era in una posizione precaria per poter
operare con avendo un vuoto al centro. Tra il suo fianco sinistro e la 15a Panzer Grenadier destra
c’era un altro vuoto, questa volta coperto dalla “Divisione Livorno”. Ma l'efficacia di
combattimento della “Divisione Livorno” era quasi zero. Se gli italiani non potevano, come
sembrava probabile, impedire agli Alleati di attraversare la strada SS 124, i tedeschi avrebbero
subito conseguenze disastrose.
Salvatore Licata
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